Per stabilire basi legali e, rispettivamente, disposizioni penali per contrastare il littering, va fatta la distinzione tra littering e «deposito illegale di rifiuti». Le seguenti definizioni possono servire a una migliore comprensione.
Il termine «littering» descrive l’atto di abbandonare in modo incurante o gettare piccole quantità di rifiuti urbani senza utilizzare gli appositi cestini o punti di raccolta. Il littering avviene generalmente per strada, nei luoghi stessi in cui vengono creati i rifiuti e spesso si tratta di un atto spontaneo che avviene immediatamente dopo la consumazione (p. es. resti di pic nic nei parchi, imballaggi di take-away nelle piazze). Il littering può avvenire anche in spazi privati come ad esempio sui terreni agricoli. I rifiuti includono principalmente imballaggi di take-away e bibite, sacchetti, gomme da masticare, resti alimentari, giornali o volantini e mozziconi di sigarette.
Il deposito illegali di rifiuti riguarda i rifiuti urbani e industriali depositati intenzionalmente al di fuori delle discariche autorizzate (carattere di deposito). Si tratta in prevalenza di grandi quantità/oggetti voluminosi o interi sacchi di spazzatura (p. es. deposito illegale di rifiuti nel bosco o rifiuti depositati accanto ai punti di raccolta comunali). Le disposizioni in materia di deposito illegale di rifiuti si trovano nella legge federale sulla protezione dell’ambiente (LPAmb).
Nel 2016 il Consiglio nazionale ha respinto una modifica della legge sulla protezione dell’ambiente che introduce l’obbligo di multe disciplinari a livello svizzero per il littering. La Commissione dell’ambiente aveva elaborato un disegno di legge che proponeva di punire l’abbandono di piccole quantità di rifiuti con multe fino a 300 franchi. In alcuni cantoni e città il littering è tuttavia già punibile poiché sono state introdotte basi legali a livello cantonale e comunale. L’efficacia e l’applicabilità delle multe per ovviare al problema del littering varia a seconda del contesto (zone rurali, urbane o agglomerazioni) ed è oggetto di discussioni controverse. Si rinuncia in questa sede a un elenco delle disposizioni cantonali o comunali e si rimanda ai relativi siti web.
Basi legali
La legislazione federale seguente è significativa in materia di littering e deposito illegale di rifiuti:
> Legge federale sulla protezione dell’ambiente LPAmb (RS 814.01)
Art. 2 Principio di causalità
Le spese delle misure prese secondo la presente legge sono sostenute da chi ne è la causa.
Art. 7 Definizioni, cpv. 6
Per rifiuti si intendono le cose mobili delle quali il detentore si libera o che devono essere smaltite nell’interesse pubblico.
Art. 30e Deposito definitivo, cpv. 1
I rifiuti possono essere depositati definitivamente solo in discarica.
Art. 30e Deposito definitivo, cpv 2
Chi intende sistemare o gestire una discarica dev’essere in possesso di un’autorizzazione del Cantone; questa gli è accordata soltanto se dimostra che la discarica è necessaria.
Art. 31b Smaltimento dei rifiuti urbani, cpv. 3
Il detentore deve consegnare i rifiuti nell’ambito delle azioni di raccolta previste dai Cantoni oppure nei posti di raccolta stabiliti dai Cantoni.
Art. 61, cpv. 1, lett. g
È punito con una multa chiunque intenzionalmente deposita rifiuti fuori dalle discariche autorizzate (art. 30e cpv. 1 LPAmb).
Art. 61, cpv. 2
Se l’autore ha agito per negligenza, la pena è della multa.
> Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti OPSR (RS 814.600)
Art. 7 Informazione e consulenza, cpv. 1
I servizi della protezione dell’ambiente forniscono informazioni e consulenza ai privati e alle autorità in merito alle modalità per prevenire la formazione di rifiuti o per smaltirli. Tra le altre cose, li informano in merito al riciclaggio e alle misure atte a prevenire che piccole quantità di rifiuti siano gettate o abbandonate per terra.